impatto sociale

Cos’è l’impatto sociale e come possiamo metterlo in atto?

Noi di Sfide Trasformate parliamo spesso di impatto sociale, ma cosa significa esattamente? Questo termine nasce ufficialmente nel 1994 quando l’imprenditore britannico John Elkington dice per la prima volta che le imprese dovrebbero mirare a tre risultati: profitto finanziario, impatto sociale e impatto ambientale delle loro attività. In generale però il concetto si può spiegare come un cambiamento positivo a lungo termine generato da un’azienda, un’attività o un progetto. Quindi capire come avere un impatto sociale con la vostra impresa o la vostra associazione è sempre più importante.

Cambiamento sociale e Theory of Change

Il concetto di impatto sociale si lega alla Theory of Change o teoria del cambiamento sociale, un approccio sistemico che valuta tutti i risultati a breve e lungo termine di un’azienda o di un’associazione no profit. Insomma, quello che si cerca di capire è se il lavoro di una community (che sia un’azienda, un’associazione o un’istituzione) avrà un impatto a lungo termine sull’ambiente e sulle persone. 

A cercare di ottenere un cambiamento sociale positivo sono soprattutto gli enti del Terzo Settore, ma tutte le aziende possono attuare dei cambiamenti per avere un certo impatto sociale. Per esempio aumentando l’occupazione tra gli abitanti del luogo; migliorando strutture e servizi di una zona; rendendo fruibili servizi essenziali o attività ludiche per i propri dipendenti e gli altri membri della comunità.

L’impatto sociale è sempre positivo?

No, infatti per fare in modo di generare un cambiamento sociale positivo bisogna mettere questo obiettivo in conto fin dalla creazione di un’azienda, di un servizio o di un’attività. Se non programmate con cura ogni gesto e le sue conseguenze, potreste trovarvi a generare un cambiamento negativo nella comunità in cui operate. Questo succede quando un’impresa sfrutta le risorse umane ed energetiche di un luogo o quando gli interessi dell’azienda scavalcano quelli della comunità e dell’ambiente. Se non avete considerato l’impatto sociale al momento della creazione dell’azienda, del progetto o del prodotto, niente paura: c’è sempre tempo per migliorare.

Cosa fare per avere un impatto positivo

Ci sono diverse attività che ogni azienda, ente o istituzione può programmare per creare un cambiamento sociale positivo là dove opera. Ve ne suggeriamo alcuni, che possono essere adattati ai diversi settori di produzione.

  1. Utilizzare energie rinnovabili. Così le risorse naturali del territorio non vengono sfruttate, ma usate in maniera pulita per generare energia senza spreco di combustibili fossili.
  2. Creare un ambiente di lavoro positivo e flessibile. L’impatto sociale si misura anche nella qualità della vita di dipendenti e collaboratori. Creare un ambiente positivo riduce lo stress e allontana i problemi di salute fisica e mentale.
  3. Dare l’esempio con trasparenza e affidabilità. Informazioni chiare su quello che l’azienda fa e quali sono le conseguenze aiuta tutta la comunità a gestire l’impatto delle sue azioni. Così si attraggono clienti e talenti e si costruisce una buona reputazione del marchio.
  4. Aggiungere valore al territorio. Non solo con i vostri dipendenti, ma anche con i cittadini e le cittadine del territorio in cui operate (e possibili futuri clienti) si può creare un rapporto positivo. Per esempio aiutando a mantenere il decoro della città, distribuendo servizi aggiuntivi, proponendo attività che coinvolgono la popolazione.
  5. Usare la tecnologia per rafforzare l’impatto positivo. Intelligenza artificiale e altre tecnologie sono utili alleate dell’impatto sociale delle aziende. Contribuiscono a distribuire il lavoro in modo equo, evitare gli sprechi e migliorare la produttività con minore sforzo dei lavoratori.

La valutazione dell’impatto sociale

Per alcune aziende come quelle del Terzo Settore, la valutazione dell’impatto sociale è importantissima e in alcuni casi obbligatoria. Infatti le leggi dell’Unione Europea richiedono la rendicontazione delle attività e dei loro risultati positivi sull’ambiente o sulla comunità. Ci teniamo a dirvi che anche chi non ha l’obbligo dovrebbe comunque puntare sull’impatto sociale positivo. 

Si tratta infatti di un forte traino per attrarre clienti, collaboratori, dipendenti e partner che condividono i vostri stessi valori. Chi è legato ai temi di sostenibilità sociale e ambientale, infatti, preferirà lavorare con persone che credono nella stessa mission e che si impegnano in modo concreto per renderla una realtà. Il documento di valutazione dell’impatto sociale, se diffuso in modo onesto e trasparente, sarà una marcia in più per il successo dell’impresa e il valore del brand.


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